Agi, 07 maggio 2022
Sulla questione giustizia, “abbiamo mosso da tempo critiche motivate alla legge delega gia’ approvata. Dovremo operare affinche’ una maggiore efficienza non si traduca in un sacrificio dell’equita’ e in un diniego di giustizia”. Lo afferma Antonio de Notaristefani al termine oggi dell’ottavo congresso nazionale a Rimini dell’Unione Nazionale delle Camere Civili che lo ha confermato come presidente nazionale. “Il processo civile, che e’ il luogo in cui si tutela la dignita’ e l’indipendenza delle persone, deve avere una durata ragionevole – aggiunge -, non essere sbrigativo. Occorre insistere per fare capire a tutti che una giustizia efficiente richiede piu’ investimenti e piu’ magistrati, e non meno tutele, altrimenti sara’ giustizia sommaria”.